Mi chiamo Danilo Maccarone e sono un artista italiano e un insegnante di arte nella scuola media, nato nel 1985. Sono laureato in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di L’Aquila. 

Da diversi anni la mia ricerca artistica si sviluppa attorno alle “Apoptosi”, processo che in medicina viene chiamato “morte programmata cellulare” o “suicidio della cellula”; in pratica alcune cellule nel nostro corpo si suicidano per non infettare le altre. 

Dal 2013 ho iniziato a lavorare su questa tematica dopo aver visionato dei vetrini di laboratorio di alcune apoptosi. Mi interessa la relazione tra vuoto e pieno, spazio e figura, percezione e sensazione. 

Nei miei lavori utilizzo le penne bic come strumento principale ed iniziale (i miei lavori nascono sempre da uno scarabocchio nel quale successivamente cerco la forma) alle quali associo altre tecniche (acrilico, grafite, acquerello, collage) e cerco di dare luce a corpi antropomorfi che fluttuano nello sfondo. 

La mia ultima serie si concentra sulla rivisitazione in chiave apoptotica di opere di importanti artisti della storia dell’arte (intervenendo su vecchie stampe trovate nei mercatini dell’usato). 

Ho esposto in diverse mostre collettive e personali. Vivo e lavoro a L’Aquila in Italia.

My name is Danilo Maccarone and I am an Italian artist and an art teacher in middle school, born in 1985. I graduated in Painting from the Academy of Fine Arts in L’Aquila.

For several years my artistic research has been developing around “Apoptosis”, a process that in medicine is called “programmed cell death” or “cell suicide”; in practice some cells in our body commit suicide so as not to infect others.

Since 2013 I have been working on this issue after viewing laboratory slides of some apoptosis. I am interested in the relationship between emptiness and full, space and figure, perception and sensation.

In my works I use bic pens as the main and initial instrument (my works always arise from a doodle in which I subsequently look for form) with which I combine other techniques (acrylic, graphite, watercolor, collage) and try to give light to anthropomorphic bodies floating in the background.

My latest series focuses on revisiting in an apoptotic key of important artists from art history (intervening on old prints found in second-hand markets).

I have exhibited in several group and solo exhibitions. I live and work in L’Aquila, Italy.